Menotti Art Festival Spoleto oltre tremila saranno gli artisti presenti a vario titolo, ma non mancheranno anche musicisti e letterati ed accademici con docenti, ricercatori e studenti.
Menotti Art Festival Spoleto Sold out per Espositori e Pubblico. Numeri importanti per il Menotti art festival Spoleto nella formula oramai consolidata art in the City con 120 spazi espositivi che vanno a mettersi a confronto tra locations pubbliche, private, hotel, residenze storiche, gallerie, chiese, ristoranti ed altri enti pubblici e privati. In questo grande nucleo di esposizioni c’è un file rouge che è l’arte contemporanea e gli artisti contemporanei che in grande numero saranno presenti a Spoleto. Oltre 3000 saranno gli artisti presenti a vario titolo, ma non mancheranno anche musicisti e letterati ed accademici con docenti, ricercatori e studenti.
I blocchi principali di questa edizione saranno il Chiostro di San Nicolò e la zona di piazza duomo con Il Caio Melisso, Ex Museo Civico, teatrino delle 6 e la zona di via saffi, oltre a Casa Menotti dove si terranno i concerti e la prestigiosissima mostra di Lorenza Altamore che espone opere inedite dedicate completamente alla musica.
Proprio nella giornata di venerdì 26 agosto 2022 alle ore 11 si presenta la Mostra personale di Lorenza Altamore a cura del prof Enzo Dall’Ara ( in foto con Lorenza Altamore e Patrizia Dalla Valle) che sarà aperta a Casa Menotti fino al 26 settembre. Per l’occasione partecipano alla giornata evento Luca Filipponi, presidente della kermesse, Paola Biadetti, direttore della comunicazione e dello Spoleto meeting Art, Tania di Giorgio, direttore musicale del Menotti Art Festival Spoleto,la stilista Eleonora Altamore, il critico d’arte Sandro Costanzi, l’attore e regista Stefano de Majo che annuncia il suo ultimo lavoro di sperimentazione teatrale Pasolini-Caravaggio, oltre a dall’Ara ed Altamore Lorenza come protagonisti. A conclusione dell’evento ci sarà il concerto aperitivo a cura di Tania di Giorgio (soprano) e Vanessa D’Aversa ( arpista).
Soddisfatto il prof Luca Filipponi: ” Vorrei ringraziare la famiglia Monini per la lungimiranza e la generosità che dimostrano un grande amore per Spoleto aprendo uno spazio privato nello svolgimento di una funzione pubblica, culturale e comunicativa in ricordo dell’indimenticabile M° Gian Carlo Menotti. La sfida che Spoleto deve raccogliere soprattutto nell’essere capaci di essere inclusivi ed attrarre persone da tutto il mondo”.